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Il Contratto Collettivo Nazionale dei Lavoratori (CCNL) del Comparto Scuola

Il primo passo per vivere la scuola da protagonisti è conoscere i propri diritti e i propri doveri. Conosciamo bene, dalla storia e dall'attualità, il costo dell'ignoranza, che pone in uno stato di soggezione e ricattabilità. 

Le contrattazioni si sono moltiplicate dal momento della privatizzazione del rapporto di lavoro pubblico: oggi abbiamo la contrattazione nazionale, quella regionale, e quella degli 8644 contratti integrativi d'istituto.

Peccato che tutta questa ipertrofia della contrattazione non abbia aumentato significativamente il grado di sensibilità alle relazioni sindacali, visto che una semplice procedura di trasparenza come quella dell'informazione (sugli organici, sull'utilizzo delle risorse, ecc.), che per legge e per contratto dovrebbe essere fornita a tutti i sindacati firmatari del contratto nazionale, viene fornita da una minoranza delle scuole.

Una versione navigabile del contratto nazionale vigente, sottoscritto l'11 novembre 2007, si trova qui:

CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DEL COMPARTO SCUOLA 2006-2009

Per una prima lettura si consigliano le norme comuni (artt. 9-23), che sono, appunto, comuni a docenti e ATA, e poi una lettura molto attenta al capo successivo, il IV, riguardante specificamente il personale docente (artt. 24.43).

Successivamente vale la pena di leggere il capo VI riguardante la formazione (artt. 63-71), e l'art. 88 riguardante e attività incentivabili con il fondo d'istituto (FIS). 

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